Città immaginate

Manifestolibri - 2022

 10,99

Processi e pratiche di appropriazione e riappropriazione dei luoghi pervadono le nostre città; negli spazi urbani interstiziali e residuali riaffiorano dando forma a realtà parallele, di certo non prive di ambiguità. Quali messaggi e quanti temi vi sono contenuti? Quali le ragioni di occupazioni abitative, spazi sociali autogestiti e autorecuperi? Come porsi di fronte a logiche e modi insoliti di concepire lo spazio urbano e quello domestico? Quali gli approcci e i metodi per conoscere, leggere, relazionarsi e interagire con queste esperienze?
Urbanisti, architetti, ingegneri, sociologi e antropologi, insieme ad attivisti e giovani occupanti, tentano, attraverso le pagine di questo volume, di dare delle prime risposte, ciascuno dal proprio punto di vista, componendo un quadro composito e organico di riflessioni teoriche, approfondimenti, letture di sintesi e sguardi trasversali.(leggi tutto)

Descrizione
Informazioni aggiuntive
Recensioni (0)

Processi e pratiche di appropriazione e riappropriazione dei luoghi pervadono le nostre città; negli spazi urbani interstiziali e residuali riaffiorano dando forma a realtà parallele, di certo non prive di ambiguità. Quali messaggi e quanti temi vi sono contenuti? Quali le ragioni di occupazioni abitative, spazi sociali autogestiti e autorecuperi? Come porsi di fronte a logiche e modi insoliti di concepire lo spazio urbano e quello domestico? Quali gli approcci e i metodi per conoscere, leggere, relazionarsi e interagire con queste esperienze?
Urbanisti, architetti, ingegneri, sociologi e antropologi, insieme ad attivisti e giovani occupanti, tentano, attraverso le pagine di questo volume, di dare delle prime risposte, ciascuno dal proprio punto di vista, componendo un quadro composito e organico di riflessioni teoriche, approfondimenti, letture di sintesi e sguardi trasversali.

Anno

2022

Numero Pagine

242

ISBN

9788872859025 EPUB

Codice prodotto

EDGT381291

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Città immaginate”