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Al tramonto del XIX secolo, grazie alla guerra ispano-americana del 1898, il nazionalismo italiano scoprì la potenza statunitense. Imperialismo, apparato industriale, preparazione militare, culto della fisicità, numero di giovani pronti a sacrificarsi per la patria: furono questi gli aspetti che colpirono il nascente movimento nazionalista.(leggi tutto)
Al tramonto del XIX secolo, grazie alla guerra ispano-americana del 1898, il nazionalismo italiano scoprì la potenza statunitense. Imperialismo, apparato industriale, preparazione militare, culto della fisicità, numero di giovani pronti a sacrificarsi per la patria: furono questi gli aspetti che colpirono il nascente movimento nazionalista.
Tuttavia, ben presto gli Stati Uniti e la civiltà anglosassone, spesso visti come un tutt’uno, cessarono a poco a poco di essere un modello.
Tramite l’analisi di fonti preziose e poco esplorate (principalmente le riviste «L’Idea Nazionale» e «Politica»), questo studio intende analizzare le ragioni di un tale cambiamento di prospettiva, mettendo in luce come – negli anni caratterizzati dalla nascita dell’Associazione nazionalista, dalla guerra mondiale, dalla questione fiumana e dalla confluenza del nazionalismo nel fascismo – il giudizio verso gli Stati Uniti sia stato oggetto di una continua messa a punto, revisione e discussione.
Anno | 2019 |
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Numero Pagine | N.D. |
ISBN | 9788833131504 EPUB |
Codice prodotto | EDGT178074 |
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