…Un po’ morire

Editrice Queriniana - 2021

 7,80

“Partire è un po’ morire”, ci diciamo a volte. Ma partire da dove, per andare dove? E che cosa s’intende con “morire un po’”? Come può il verbo morire – che designa un avvenimento ogni volta unico, definitivo, assolutamente non quantificabile – adattarsi a un avverbio di quantità?Il verbo morire è come il verbo amare: aggiungervi un avverbio di modo o di quantità equivale a modularne il significato in maniera radicale.(Leggi tutto)

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“Partire è un po’ morire”, ci diciamo a volte. Ma partire da dove, per andare dove? E che cosa s’intende con “morire un po’”? Come può il verbo morire – che designa un avvenimento ogni volta unico, definitivo, assolutamente non quantificabile – adattarsi a un avverbio di quantità?Il verbo morire è come il verbo amare: aggiungervi un avverbio di modo o di quantità equivale a modularne il significato in maniera radicale. Amare un po’, amare molto, amare appassionatamente, amare alla follia… oppure non amare per niente, è un gioco serio, estremamente delicato. Vi si rischia il cuore, la gioia, la propria speranza più viva. Insomma: non si scherza né con l’amore né con la morte. Sfogliare il verbo morire come i petali di una margherita significa mettere a nudo il proprio intimo, misurare a grandi passi le geografie accidentate dello spirito umano.In questo libro, sfoderando una scrittura affascinante e ispirata, Sylvie Germain “bracca” la dinamica della ricerca spirituale percorrendo il tema dei passi che si compiono per andare: il movimento è trasformazione, slancio, metamorfosi. E sosta su quello strapparci-a-noi-stessi che la morte compie continuamente, fin dal nostro primo giorno di vita. Per insegnarci ad andare oltre.Non un testo sulla morte, ma un libro brillante, a tratti piacevolmente erudito, sul partire alla ricerca di Dio.

Anno

2023

Numero Pagine

145

ISBN

9788839975416 PDF

Codice prodotto

EDGT256436

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