“Secondo li ritti e consuetudini ebraiche”

Giappichelli Editore - 2020

 19,99

L’opera si concentra sullo studio delle condizioni giuridiche che hanno regolato la vita degli ebrei nel Regno di Sardegna, con particolare attenzione alla comunità ebraica torinese nel XVIII secolo. Il volume si articola in due parti, concepite in connessione e relazione reciproca: la prima dedicata alla legislazione negli Stati sabaudi sugli ebrei, la seconda incentrata, attraverso l’analisi della ricca documentazione custodita presso l’Archivio di Stato di Torino, sulla “vita giuridica” della comunità ebraica torinese, con particolare riguardo all’istituto della dote, alle successioni ed al cosiddetto ius cazacà o gazagà.(leggi tutto)

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L’opera si concentra sullo studio delle condizioni giuridiche che hanno regolato la vita degli ebrei nel Regno di Sardegna, con particolare attenzione alla comunità ebraica torinese nel XVIII secolo. Il volume si articola in due parti, concepite in connessione e relazione reciproca: la prima dedicata alla legislazione negli Stati sabaudi sugli ebrei, la seconda incentrata, attraverso l’analisi della ricca documentazione custodita presso l’Archivio di Stato di Torino, sulla “vita giuridica” della comunità ebraica torinese, con particolare riguardo all’istituto della dote, alle successioni ed al cosiddetto ius cazacà o gazagà. L’affiancamento dello studio della legislazione alla ricerca dei frutti dell’applicazione di tale normativa, attraverso la documentazione archivistica, offre la possibilità di valutare il processo di costante adattamento della popolazione ebraica alle condizioni giuridiche che le venivano imposte: le strategie di risposta della comunità torinese non potevano esprimersi attraverso i canali ‘politici’ tradizionali e si risolvevano in scelte sociali ed economiche all’interno della comunità, come quelle relative alle disposizioni dotali o alla trasmissione del cosiddetto ius cazacà. La lettura dei documenti archivistici mostra una comunità vivace, desiderosa allo stesso tempo di mantenere i propri ‘riti ebraici’, di far prosperare le attività commerciali, rispettando nello stesso tempo l’ordinamento giuridico dello Stato ‘ospitante’: strumenti come la dote o lo ius cazacà che si tenderebbe ad inserire nel novero di banali soluzioni giuridiche per la contrattazione nell’alveo del diritto civile hanno assunto all’interno delle comunità ebraiche un’importanza fondamentale per permettere di arginare le limitazioni imposte e far prosperare la vita economica e sociale dei suoi componenti.

Anno

2020

Numero Pagine

N.D.

ISBN

9788892182905 PDF

Codice prodotto

EDGT219930

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