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La riduzione nel senso del melodramma, del bozzetto folkloristico e del moralismo che subiscono le novelle verghiane nella trasformazione in drammi deriva non solo dalla volontà di compiacere il pubblico ma anche dal condizionamento del diverso linguaggio, poiché non è estensibile alla scrittura drammatica lo strumento che assicura ai testi narrativi di Verga i risultati più alti, l’artificio della regressione. Invece nelle sue «tragedie moderne» d’Annunzio, in tempi di conclamata impraticabilità del tragico, vuole trasferire il sublime della tragedia antica nella modernità, ma dietro la maschera tragica affiora pur sempre il dramma borghese.(leggi tutto)
La riduzione nel senso del melodramma, del bozzetto folkloristico e del moralismo che subiscono le novelle verghiane nella trasformazione in drammi deriva non solo dalla volontà di compiacere il pubblico ma anche dal condizionamento del diverso linguaggio, poiché non è estensibile alla scrittura drammatica lo strumento che assicura ai testi narrativi di Verga i risultati più alti, l’artificio della regressione. Invece nelle sue «tragedie moderne» d’Annunzio, in tempi di conclamata impraticabilità del tragico, vuole trasferire il sublime della tragedia antica nella modernità, ma dietro la maschera tragica affiora pur sempre il dramma borghese. Comunque questi testi offrono vari motivi di interesse: lo scavo nell’eros più torbido, l’analisi della condizione dell’artista nel contesto borghese, il conflitto tra idealismo rivoluzionario e machiavellismo, l’orrore per il moderno e al tempo stesso il tentativo di riscattarlo poeticamente.
Anno | 2009 |
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Numero Pagine | 264 |
ISBN | 9788820748531 PDF |
Codice prodotto | EDGT5092 |
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