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Per le scienze sociali, i due anni trascorsi da quando è iniziata l’emergenza pandemica sono stati un periodo di elaborazione intensa e inquieta. L’inventario dei danni è venuto crescendo giorno dopo giorno, con una violenza ignota alla memoria delle generazioni viventi; ma al tempo stesso non si è mai dubitato che l’emergenza sanitaria non abbia fatto che portare alla luce, aggravandoli, malesseri di lungo corso, profondi ma latenti in una società che ha naturalizzato le disuguaglianze.(Leggi tutto)
Per le scienze sociali, i due anni trascorsi da quando è iniziata l’emergenza pandemica sono stati un periodo di elaborazione intensa e inquieta. L’inventario dei danni è venuto crescendo giorno dopo giorno, con una violenza ignota alla memoria delle generazioni viventi; ma al tempo stesso non si è mai dubitato che l’emergenza sanitaria non abbia fatto che portare alla luce, aggravandoli, malesseri di lungo corso, profondi ma latenti in una società che ha naturalizzato le disuguaglianze.
L’emergenza – abbiamo scritto nell’imperversare della pandemia – produce un effetto-verità rispetto a questioni sostanzialmente rimosse dal dibattito pubblico. Innanzitutto, porta al centro dell’attenzione l’economia fon- damentale, una porzione di vita economica tanto trascurata quanto indispensabile: essenziale certamente per il benessere, ma in larga parte per la sopravvivenza stessa degli individui e della società.
Anno | 2022 |
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Numero Pagine | 364 |
ISBN | 9788868354527 EPUB |
Codice prodotto | EDGT369131 |
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