Figlio russo dell’Italia

Lindau - 2022

 19,99

Il destino di Nicola Benois era senza dubbio segnato. Oltre ad avere molti avi già attivi nel campo dell’arte e della scenografia, si trovò a crescere in un ambiente creativo di alto livello.(Leggi tutto)

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Il destino di Nicola Benois era senza dubbio segnato. Oltre ad avere molti avi già attivi nel campo dell’arte e della scenografia, si trovò a crescere in un ambiente creativo di alto livello. Casa Benois era frequentata dagli artisti più geniali del momento, come Stravinskij e Chagall, e il padre Aleksandr fu tra i fondatori, insieme a Djagilev, dei celeberrimi Ballets Russes. Qualche anno dopo la Rivoluzione, i Benois lasciarono la Russia per trasferirsi a Parigi mentre Nicola si stabilì a Milano lavorando alla Scala per mezzo secolo e ricoprendo il ruolo di direttore dell’allestimento scenico per quasi trentacinque anni. In queste sue memorie, appassionate, affettuose e anche ironiche – che compaiono in Italia per la prima volta a cura di Renzo Allegri –, emergono i ritratti di tutti i più grandi musicisti, cantanti e registi del ’900, ma il valore di queste pagine va oltre una pure gustosa aneddotica. Benois riferisce infatti molti dettagli inediti riguardo a fatti e vicende non solo del mondo del teatro, ma anche relativi agli eventi storici vissuti in prima persona in Russia, durante gli anni della Rivoluzione bolscevica, e poi in Italia durante e dopo il Fascismo.

Anno

2022

Numero Pagine

391

ISBN

9788833538150 EPUB
9788833538167 PDF

Codice prodotto

EDGT365309

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