Edward Gordon Craig

Carocci editore - 2022

 7,99

All’alba del Novecento, Edward Gordon Craig intravede un teatro del tutto diverso da quello che si andava facendo, in cui il regista è l’unico autore, la scena diventa una scrittura e la dimensione visiva ha una funzione drammaturgica. Regista di pochi spettacoli che ebbero un effetto dirompente, Craig fu portatore di un pensiero teorico esplosivo che ridisegnò gli statuti del teatro come arte immaginandolo come il luogo in cui si incontrano l’utopia della visione artistica e la materialità del mestiere.(leggi tutto)

Descrizione
Informazioni aggiuntive
Recensioni (0)
All’alba del Novecento, Edward Gordon Craig intravede un teatro del tutto diverso da quello che si andava facendo, in cui il regista è l’unico autore, la scena diventa una scrittura e la dimensione visiva ha una funzione drammaturgica. Regista di pochi spettacoli che ebbero un effetto dirompente, Craig fu portatore di un pensiero teorico esplosivo che ridisegnò gli statuti del teatro come arte immaginandolo come il luogo in cui si incontrano l’utopia della visione artistica e la materialità del mestiere. Ricostruirne la figura è un modo per vedere come il teatro si avviò verso la sua modernità mirando a un futuro che si voleva fosse anche la sua autentica dimensione artistica. Perché quello che andava fatto, per Craig, non era riformarlo, il teatro, ma inventarlo daccapo.
Anno

2022

Numero Pagine

N.D.

ISBN

9788829015801 EPUB

Codice prodotto

EDGT366773

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Edward Gordon Craig”