Roman Jakobson e il futurismo italiano

Liguori Editore - 2009

 7,99

Roman Jakobson, uno dei maggiori linguisti e teorici della letteratura, in gioventù fu poeta futurista e incontrò Marinetti. Nei suoi primi scritti mise più volte a confronto il Futurismo italiano con le esperienze dell’avanguardia russa, del Cubismo e del Dadaismo.(leggi tutto)

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Roman Jakobson, uno dei maggiori linguisti e teorici della letteratura, in gioventù fu poeta futurista e incontrò Marinetti. Nei suoi primi scritti mise più volte a confronto il Futurismo italiano con le esperienze dell’avanguardia russa, del Cubismo e del Dadaismo. In questo volume sono analizzati in particolare l’articolo del 1919 sul Futurismo (ispirato dal formalismo e dalla teoria della relatività einsteiniana) e alcune pagine del saggio del 1921 su Chlebnikov e la nuova poesia russa, in cui Jakobson privilegia la riflessione sulla materialità acustica del segno e sull’autonomia della parola poetica, esamina alcuni manifesti marinettiani ed elabora proposte metodologiche alla base della teoria e della critica letteraria del Novecento. In allegato una loro prima traduzione italiana integrale.

Anno

2009

Numero Pagine

160

ISBN

9788820748227 PDF

Codice prodotto

EDGT5066

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