€ 7,99
L’infamia originaria, che viene qui riproposto a quarant’anni dalla sua prima edizione (1977), è uno dei primi e dei più importanti testi teorici del femminismo italiano, che conserva intatto il suo potenziale di rottura e di provocazione. Il lavoro di Lea Melandri, che nasce dall’esperienza della rivista “L’Erba Voglio”, è una critica che investe al tempo stesso l’ordine economico e quello sessuale che, «si implicano e si sostengono reciprocamente».(leggi tutto)
L’infamia originaria, che viene qui riproposto a quarant’anni dalla sua prima edizione (1977), è uno dei primi e dei più importanti testi teorici del femminismo italiano, che conserva intatto il suo potenziale di rottura e di provocazione. Il lavoro di Lea Melandri, che nasce dall’esperienza della rivista “L’Erba Voglio”, è una critica che investe al tempo stesso l’ordine economico e quello sessuale che, «si implicano e si sostengono reciprocamente». La scoperta della contraddizione di sesso, dell’infamia originaria che segna la società patriarcale, diventa quindi il punto di partenza per mettere in discussione le forme consolidate e tradizionali dell’agire politico, quelle stesse che venivano irrise dal movimento del settantasette
Anno | 2020 |
---|---|
Numero Pagine | 135 |
ISBN | 9791280124098 EPUB |
Codice prodotto | EDGT263392 |
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.