Gli Stati Uniti sono stati a lungo meta privilegiata per quanti erano costretti ad abbandonare il proprio paese per ragioni religiose, politiche ed economiche, e l’immigrazione è uno dei tratti costitutivi della società americana. Questo libro ripercorre le vicende di tali flussi migratori dall’epoca coloniale alla controversia riguardante la riforma della legislazione sull’immigrazione che ha caratterizzato la campagna per le elezioni presidenziali del 2008.(leggi tutto)
Descrizione
Informazioni aggiuntive
Recensioni (0)
Gli Stati Uniti sono stati a lungo meta privilegiata per quanti erano costretti ad abbandonare il proprio paese per ragioni religiose, politiche ed economiche, e l’immigrazione è uno dei tratti costitutivi della società americana. Questo libro ripercorre le vicende di tali flussi migratori dall’epoca coloniale alla controversia riguardante la riforma della legislazione sull’immigrazione che ha caratterizzato la campagna per le elezioni presidenziali del 2008. Particolare attenzione viene dedicata ai fattori d’attrazione offerti dalla realtà americana, a quelli d’espulsione dai luoghi di provenienza dei nuovi arrivati e al loro mutamento nel tempo, all’interazione dei neoamericani con la patria d’adozione, all’atteggiamento di quest’ultima verso i suoi nuovi membri, alle implicazioni sociali, economiche e politiche dell’immigrazione, alle misure legislative che l’hanno regolamentata. Viene inoltre illustrato il ruolo svolto dall’immigrazione nel processo di nation building e nella definizione della natura multietnica, multirazziale e multiculturale dell’odierna società statunitense.
Anno
2020
Numero Pagine
N.D.
ISBN
9788815364470 EPUB
Codice prodotto
EDGT264121
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.
Recensisci per primo “L’immigrazione negli Stati Uniti” Annulla risposta
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.