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Il volume raccoglie cinque studi, che indagano tre delle tematiche più fruttuose, perché problematiche, dell’attualismo gentiliano: il rapporto tra il concreto e l’astratto, la questione dell’arte e del sentimento, l’aporetica del passato. Da ogni contributo emerge, parafrasando il titolo del libro, che la logica non è tutto: vale a dire che la logica, nonostante gli sforzi di sistematizzazione di Gentile, non riesce a costituirsi come la totalità, l’orizzonte di tutto ciò che è.(Leggi tutto)
Il volume raccoglie cinque studi, che indagano tre delle tematiche più fruttuose, perché problematiche, dell’attualismo gentiliano: il rapporto tra il concreto e l’astratto, la questione dell’arte e del sentimento, l’aporetica del passato. Da ogni contributo emerge, parafrasando il titolo del libro, che la logica non è tutto: vale a dire che la logica, nonostante gli sforzi di sistematizzazione di Gentile, non riesce a costituirsi come la totalità, l’orizzonte di tutto ciò che è. Una ri-lettura di Gentile, quella che si offre, che attualizza sempre di nuovo Gentile stesso, secondo il dettame del pensiero pensante: e lo fa ri-scoprendone le aporetiche più profonde. In ciò omaggia quanto di più vero l’attualismo costudisce dentro di sé. Ogni verbo e parola, ogni giudizio, ogni sistema, proprio in quanto fissato in una forma, è sempre uno sguardo, finito e perfettibile, narrante l’incatturabilità dell’atto del pensare, che è tutto in ogni pensato, pur non esaurendosi in nessuno. Si può concludere, allora, che l’attualismo gentiliano è autenticamente se stesso, proprio in quanto, nel dialogo che gli interpreti intessono con esso, si rivela essere sempre oltre se stesso. Con saggi di Vincenzo Vitiello, Massimo Donà, Francesco Valagussa, Alfredo Gatto, Federico Croci.
Anno | 2016 |
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Numero Pagine | 124 |
ISBN | 9788898694693 PDF |
Codice prodotto | EDGT264831 |
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