La forma di governo presidenziale: una comparazione tra Messico e Cile

La forma di governo presidenziale: una comparazione tra Messico e Cile

L’America Latina, da un lato, sperimenta da tempo soluzioni originali, riscoprendo e tutelando le antiche radici e proponendo strutture giuridiche non sempre coerenti con i modelli liberal-democratici classici.
Dall’altro, proprio in questa subregione la forma di governo presidenziale ha assunto peculiarità significative che si ritiene non attribuibili semplicemente ad una sua applicazione degenerativa.
L’obiettivo del lavoro di tesi è stato indagare il disegno della forma di governo presidenziale in America Latina, ricostruendone le caratteristiche e studiandone l’evoluzione attraverso l’analisi di due ordinamenti specifici vale a dire quello messicano e quello cileno.
Si sostiene, da un lato, la possibilità di considerare la “forma di governo presidenziale latinoamericana” un tipo a sé stante e, dall’altro, si evidenziano la difficoltà di innovazione della “sala de máquinas”, difficoltà che può essere considerata endemica e perpetua.

Introduzione di La forma di governo presidenziale: una comparazione tra Messico e Cile

Il tema della forma di governo, i mutevoli rapporti che si instaurano tra i supremi organi costituzionali in relazione alla funzione di indirizzo politico, è da sempre uno dei temi più trattati dalla dottrina costituzional-comparatista. Rappresenta infatti un aspetto fondamentale del problema che attiene al modo di essere del rapporto tra Stato-autorità e Stato-società. La forma di governo è fondamentale per qualificare il regime realmente operante. La forma dell’esecutivo può essere descritta anche come il complesso degli strumenti per conseguire le finalità statali. E quindi quegli elementi che riguardano la titolarità e l’esercizio delle funzioni attribuite agli organi costituzionali, in un ordinamento attraverso il criterio della titolarità del potere e di quello delle modalità d’uso dello stesso.
Allo stesso tempo, la forma di governo è forse la caratteristica più immediata e visibile dei sistemi politici, le relazioni giuridiche e politiche tra l’esecutivo e il legislativo e le azioni dei rappresentanti sono il volto che rende il modello politico riconoscibile alla maggior parte dei cittadini.