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Il più grave crimine di guerra dell’Italia
Durante la guerra di Etiopia nel 1937 gli italiani si macchiarono di uno dei crimini più efferati del Novecento.
Questo libro ricostruisce i contorni di una vicenda a lungo dimenticata e mostra il vero volto del colonialismo italiano.
La strage compiuta nel ’37 dagli uomini del generale Graziani è un’eredità con la quale risulta difficile fare i conti. (Leggi tutto)
Il più grave crimine di guerra dell’Italia
Durante la guerra di Etiopia nel 1937 gli italiani si macchiarono di uno dei crimini più efferati del Novecento.
Questo libro ricostruisce i contorni di una vicenda a lungo dimenticata e mostra il vero volto del colonialismo italiano.
La strage compiuta nel ’37 dagli uomini del generale Graziani è un’eredità con la quale risulta difficile fare i conti.
In questo libro Paolo Borruso ripercorre non solo la vicenda della strage, ma anche il suo progressivo oblio dovuto alla resistenza degli ambienti e delle istituzioni italiane del secondo dopoguerra, alla volontà radicata di non ridiscutere il mito degli italiani ‘brava gente’ e di dare un’immagine edulcorata del fascismo.
Andrea Riccardi, “Avvenire”
Debre Libanos 1937 getta una luce sinistra sul colonialismo italiano. Antonio Carioti, “Corriere della Sera”
Anno | 2024 |
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Numero Pagine | 272 |
ISBN | 9788858155790 EPUB |
Codice prodotto | EDGT443840 |
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